FAN DEI SEMPREVERDE?
Non puoi perderti le hit delle regine del Pop!
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Sai che il nostro blog prende nome proprio da una canzone di una di loro? Ti do un piccolo indizio descrivendola con una sua stessa citazione: "talented, brilliant, incredible, amazing, show stopping, spectacular, never the same, totally unique". Non facciamo altri spoiler, facci sapere se hai indovinato su Instagram!
Break My Soul - Beyoncé
Un trionfo disco che vede la popstar tornare a sonorità più commerciali e meno ricercate, a sette anni da Lemonade. La canzone, pur essendo uscita nel 2022, è già diventata un gay anthem.
Poker Face - Lady Gaga
Una delle canzoni più di successo del ventunesimo secolo, “Poker Face” non solo ha una melodia interessante, ma allude anche alla bisessualità dell'artista. Lady Gaga racconta l'interesse per una donna attraverso occhi femminili abituati agli sguardi maschili, definiti incapaci di cogliere alcune sottigliezze.
In this life - Madonna
Madonna pubblicò nel 1992 il suo quinto album, Erotica. Avendo appena perso due suoi cari amici per via dell'epidemia di AIDS, l'artista dedicò questa profonda canzone ad uno di loro, Christopher Flynn.
...O FORSE PREFERISCI I NUOVI VOLTI?
Nessuna descrizione stavolta, lasceremo che sia la nostra recensione a parlare per la magica "Fine Line" di Harry Styles.
Quale canzone sceglieresti per dare un senso alla tua vita?
Forse, essendo fan da quasi undici anni, sarò di parte, ma la prima canzone che mi è venuta in mente per rispondere a questa domanda è Fine Line di Harry Styles.
Non mi riferisco all'album nella sua interezza - sebbene sia un supporto discografico di qualità inestimabile al giorno d'oggi-, ma proprio al brano che ne ha dato il nome.
Sono consapevole di non essere qui per fare pubblicità al già pluripremiato lavoro di Mister Styles (anche perché un vincitore di diversi Grammy's Awards ha ben poco da invidiare ad una fanatica su un blog come questo), perciò metterò da parte le lusinghe e andrò dritta al sodo.​
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A chi ha un occhio meno attento, questo testo risulterà banalmente ripetitivo.
Tuttavia, chiunque possieda un briciolo di sensibilità musicale o poetica si accorgerà di quanto queste poche frasi possano entrare nell'anima di chi le ascolta con un jeté degno di un'étoile dell'Opera di Parigi.
Non voglio influenzare quelle che saranno le vostre sensazioni se deciderete di dedicare sei minuti e venti secondi della vostra vita a questo capolavoro, ma, allo stesso tempo, vorrei potervi dire ciò che trasmette a me:
Speranza.
Speranza nel più puro e magico dei significati.
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Il brano inizia piano: la melodia è lenta, malinconica, quasi drammatica, oserei dire. Gli accordi della chitarra che fanno da sottofondo alla voce vibrata e sofferente di Harry rendono le sue parole più simili a una supplica che ad una semplice richiesta.
La sua voce sfuma sempre di più, come se si stesse perdendo nella nebbia scura che sta cercando di avvolgerlo da ben prima che la canzone stessa inizi.
Harry, l'ascoltatore, chiunque si immedesimi nelle note di questa poesia iperuranica, sta per precipitare: si regge con la mano non-dominante ad un atroce burrone che si sta sgretolando granello dopo granello davanti ai suoi occhi allucinati.
Sembra quasi che finisca lì. Nessuno sopravvivrebbe a tanto dolore.
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Eppure, inizia ad intravedersi una luce.
Entrano in scena le trombe e i tamburi. L'oscurità della prima parte del brano si ritira come fanno le onde sulla battigia dopo aver rinfrescato la sabbia umida. Una promessa fa breccia nel buio come se fosse un faro agli occhi di un equipaggio sopravvissuto ad una tempesta.
Harry Styles continua, imperterrito, a ripetere che andrà tutto bene.
La musica lo accompagna.
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Tutto si illumina come a confermare che è proprio vero che il sole sorge sempre dopo la notte scura.
Potrei parlare di questa canzone per l'eternità, perché ad ogni ascolto mi sembra di scoprire qualcosa di nuovo. Magari una nota, un sospiro, o, ancora più frequentemente, una parte di me.
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Non so se abbia reso l'idea e, soprattutto, se abbia risposto correttamente alla domanda, ma se dovessi scegliere una canzone per dare un senso alla mia vita, questa sarebbe proprio Fine Line.
In tanta delicatezza, nella finezza di questa melodia, ciò che ne esce è un forte e prorompente ruggito.